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METODOLOGIE DEL
CORE SHAMANISM.
Lorenza Menegoni - PhD. in antropologia medica - New School for Social Research di New York Articolo pubblicato per la prima volta su Anthropos & Iatria - Rivista italiana di studi e ricerche suklle medicine antropologiche e di _Storia delle Medicine, ( www.medicinealtre.it ) anno VII n�4, pp. 89-96. � |
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Attualmente lo sciamanismo sta suscitando un rinnovato interesse sia nel campo degli studi specialistici che in quello della cultura generale. Oggi sempre pi� persone, specialmente tra i giovani, chiedono di conoscere pi� da vicino questa antica tradizione spirituale per trarne degli insegnamenti e degli indirizzi di vita alternativi rispetto ai modelli tradizionali, considerati ormai privi di significato. Questo diffuso interesse � testimoniato non solo dalla pubblicazione di numerosi libri sullargomento, ma anche dalla popolarit� di seminari e altri eventi che offrono lopportunit� di studiare e lavorare con sciamani provenienti da varie parti del mondo. Entro questo quadro generale di riscoperta dello sciamanismo, occupa un posto di rilievo il lavoro di ricerca e insegnamento condotto dallantropologo americano Michael Harner, autore de La via dello sciamano (1995). Lo studioso, che si sta dedicando allo sciamanismo da oltre quarantanni, ha contribuito, pi� di altri, allattuale riscoperta di queste antiche pratiche, sviluppando un approccio basato sui principi e metodi dello sciamanismo tradizionale, ma accessibile alla moderna cultura. Il lavoro di Harner si � concentrato principalmente sullo studio pratico dei metodi sciamanici e sulla possibilit� di applicarli ai problemi di vita e salute delluomo contemporaneo. Una discussione approfondita delle forme della guarigione sciamanica si pu� trovare nellarticolo Pratiche fondamentali nel trattamento sciamanico delle malattie, scritto da Michael Harner assieme alla moglie, Sandra Harner, e pubblicato su un numero precedente di Anthropos & Iatria (luglio-settembre 2002). Il presente articolo si concentra soprattutto sulluso dei metodi sciamanici come pratica spirituale personale e sui benefici che le persone possono trarre da tale pratica. E quindi complementare rispetto allarticolo di Michael e Sandra Harner. Con il termine core shamanism (sciamanismo transculturale), si indica la metodologia elaborata da Harner per adattare lo sciamanismo al pensiero e alla cultura moderni. Questo approccio rappresenta la reinterpretazione e sintesi dei metodi sciamanici fondamentali, che sono comuni a culture diverse (essenzialmente, il viaggio sciamanico e le varie tecniche di guarigione). Non include metodi tra loro divergenti e non comprende pratiche rituali o di guarigione che caratterizzano specifiche tradizioni sciamaniche (per esempio, la capanna del sudore o la Ruota di Medicina dei nativi americani). Si tratta inoltre di una forma pura di sciamanismo, di cui non fanno parte tecniche derivanti da altre tradizioni, come ad esempio il lavoro con i chakra o la meditazione. Si basa sulla definizione di sciamanismo data da Mircea Eliade nella sua classica opera, Lo sciamanismo e le tecniche dellestasi (1974).� Secondo questa definizione, lo sciamano � colui che compie dei viaggi in altri mondi in uno stato alterato di coscienza. Il viaggio � la tecnica sciamanica fondamentale per penetrare realt� alterne. La sua finalit� � contattare varie entit� nella realt� spirituale allo scopo di ottenere conoscenza, potere e guarigione. Un aspetto centrale del core shamanism � il suo carattere pratico ed esperienziale. Sulla base del proprio studio e lavoro personale, Harner ha sempre ritenuto che la comprensione pi� profonda di questi metodi � quella che si ottiene praticandoli. Nello sciamanismo la conoscenza realmente significativa � ottenuta direttamente da ciascuno attraverso la comunicazione con i propri spiriti protettori. Infatti, questo tipo di apprendimento esperienziale � insostituibile anche nelle societ� tradizionali. Anche laddove esiste un apprendistato, pi� o meno lungo, con dei maestri sciamani, la conoscenza vera � acquisita dal nuovo sciamano attraverso le sue visioni e i suoi sogni, come pure attraverso varie esperienze di iniziazione come lo smembramento o certe malattie molto gravi, fisiche ed emotive. Lo sciamanismo non � un sistema di dogmi o di verit� di fede, � invece un metodo per ottenere rivelazioni dirette dalle entit� del mondo spirituale. In parte, per questo, � stato osteggiato e combattuto come pericoloso antagonista dalle religioni istituzionalizzate, non solo dalla religione cristiana ma anche da altre, per esempio il buddismo in Asia centrale. Fin dallinizio della sua ricerca tra gli sciamani dellAmazzonia nel 1960-61, Harner ha scelto la via della sperimentazione diretta per investigare le pratiche sciamaniche dei popoli nativi. Nel suo libro egli descrive le visioni e le esperienze sciamaniche da lui avute prendendo layahuasca, un potente allucinogeno nativo. Tale scelta comportava anche dei rischi, in quanto si trattava di un metodo di ricerca ancora poco accettato nellambito accademico, come dimostrano le controversie relative al lavoro di Carlos Castaneda con lo sciamano Yaqui Don Juan. La sperimentazione diretta, tuttavia, ha consentito ad Harner non solo di conoscere dallinterno luniverso mitico e spirituale delle culture amazzoniche, ma lha anche portato a scoprire che lo sciamanismo dei popoli tribali poteva essere praticato da persone proveniente da un background culturale diverso. Il lavoro successivo di Harner con gli sciamani della costa nord-occidentale dellAmerica del Nord rappresent� unaltra importante tappa nella sua ricerca: dimostr� che il suono ritmato del tamburo, ampiamente utilizzato da queste culture, era un mezzo altrettanto efficace per ottenere le visioni. Sulla base di questi risultati, egli decise di condividere con altri ci� che aveva appreso dagli sciamani dellAmazzonia e del Nord America, dando avvio ad un programma di corsi per addestrare gli occidentali nelle tecniche sciamaniche fondamentali. E importante sottolineare che nei corsi di core shamanism, come del resto nellapprendistato di tipo tradizionale, viene insegnata la metodologia, non la conoscenza sciamanica, che � sempre individuale e ottenuta direttamente nel viaggio. Vengono cio� forniti una serie di strumenti che ciascuno pu� utilizzare per trovare da s� le risposte alle proprie domande e laiuto di cui ha bisogno. Nel core shamanism, inoltre, si d� molta importanza al fatto che solamente la persona ha lautorit� per interpretare le proprie esperienze e capirne il significato Da quando Harner ha iniziato il suo lavoro di insegnamento attorno al 1975, la metodologia del core shamanism ha subito un processo di sviluppo e affinamento, che lha resa sempre pi� consona e rispondente alle esigenze e ai quesiti delluomo contemporaneo. Grazie ad un continuo lavoro di approfondimento, questa metodologia, gi� ampiamente sperimentata e consolidata nei suoi aspetti fondamentali, sta ora fornendo importanti strumenti per affrontare i problemi pi� acuti della societ� moderna (per esempio, problemi di alcoolismo e dipendenza da droghe). Questa capacit� di rinnovarsi ed evolvere per adattarsi allo sviluppo delle culture umane ha sempre caratterizzato lo sciamanismo. Oggi lo sciamanismo sta rinascendo in molte parti del mondo, dopo essere stato represso per lungo tempo dalle religioni dominanti e dalle autorit� dello stato. Anche il core shamanism e altre forme moderne di sciamanismo testimoniano di questa rinascita in scala mondiale. Anche gli studi teorici hanno contribuito enormemente allattuale riscoperta dello sciamanismo. In particolare, il lavoro pionieristico di Mircea Eliade � stato fondamentale nel portare a una interpretazione pi� oggettiva e a una rivalutazione di questo fenomeno. Ne sono seguiti molti studi di notevole valore, sia sul piano teorico che etnografico, che hanno approfondito i vari aspetti dello sciamanismo e ne hanno fornito un quadro estremamente ricco e complesso. Nuovi campi di indagine, come lo studio degli stati alterati di coscienza, hanno gettato nuova luce sulla fenomenologia dello stato sciamanico. Nel loro insieme questi nuovi indirizzi di ricerca hanno permesso di respingere le interpretazioni ottocentesche di stampo evoluzionista che consideravano lo sciamanismo una pratica disfunzionale e aberrante, se non patologica. Oggi sussistono molti elementi per ritenere, al contrario, che lo sciamanismo abbia avuto un ruolo importante nel favorire lo sviluppo della coscienza umana, oltre che rappresentare un importante sistema di integrazione socio-culturale e una pratica terapeutica utile ed efficace. � Lesperienza del viaggio sciamanico � Il viaggio sciamanico � unesperienza di visione, in cui la coscienza � modificata e i nostri sensi si aprono per percepire e penetrare la realt� normalmente invisibile del mondo spirituale. Generalmente lo sciamano utilizza il suono monotono del tamburo, meno frequentemente le droghe psicoattive, per modificare la propria coscienza ed entrare nello stato psico-spirituale favorevole a questa esperienza. Quale sia il mezzo utilizzato, il viaggio sciamanico implica sempre uno scarto, o una rottura di livello (un termine di Eliade), cio� un passaggio, generalmente rapido, dalla dimensione ordinaria a quella spirituale, concomitante alla modificazione della coscienza. Lo sciamano sperimenta questo passaggio come un vero e proprio viaggio, anche se di natura spirituale, in mondi che esistono al di fuori della consapevolezza ordinaria. Eliade ha chiamato estasi, nel senso originario di uscir fuori, questa capacit� di trascendere la realt� ordinaria o fisica e penetrare in una realt� di ordine diverso. Il termine estasi, tuttavia, non deve suggerire lidea di unesperienza mistica di comunione ineffabile con il divino. Il viaggio sciamanico � unesperienza lucida e prettamente attiva, in cui lo sciamano interagisce in modo autonomo e volontario con le entit� del mondo spirituale. Luso del tamburo gli conferisce un notevole controllo sulle proprie esperienze. Come egli intraprende volontariamente il suo viaggio nel mondo degli spiriti, cos� � metodologicamente capace di ritornare in modo sicuro e con un bagaglio di nuove conoscenze. Il suo viaggio � sempre finalizzato a uno scopo pratico come lottenere informazioni e aiuto nella guarigione. Anche la definizione data da Eliade di tecnica dellestasi mette in luce il carattere intenzionale, consapevole e disciplinato del viaggio sciamanico. Michael Harner utilizza il termine di stato sciamanico di coscienza per sottolineare il fatto che si tratta di uno stato vigile e attivo un termine preferibile a quello di trance, che pu� suggerire lidea di un offuscamento o di una perdita della coscienza. ������ Mediante il viaggio, lo sciamano accede ad una realt� fuori del tempo e dello spazio, in cui incontra delle entit� e dei poteri che gli trasmettono conoscenza e gli forniscono aiuto nella guarigione. Il viaggio � lelemento centrale dello sciamanismo, un metodo per contattare le entit� del mondo invisibile che lo differenzia da ogni altra pratica spirituale. Mentre in altri tipi di lavoro spirituale si chiamano gli spiriti in questa realt�, lo sciamano lavora in modo opposto. Trasportato dal suono del tamburo, egli lascia la realt� ordinaria del mondo quotidiano per viaggiare nei regni non ordinari in cui gli spiriti dimorano. Nella terminologia del core shamanism, si definisce come realt� non ordinaria luniverso nascosto che si rivela e si manifesta allo sciamano nel viaggio. Questo termine, originariamente coniato da Carlos Castaneda, � utile perch� ci ricorda che laccesso a quei mondi dipende dal processo e dal grado di modificazione della coscienza. Consente inoltre di evitare qualsiasi riferimento alle dicotomie occidentali di mentale/fisico, materia/spirito, dentro/fuori, categorie estranee alle modalit� di pensiero delle culture sciamaniche. Per lo sciamano la realt� spirituale, o realt� non ordinaria, come la chiamiamo in un linguaggio moderno, � altrettanto reale quanto quella fisica o materiale, pur essendo di natura diversa. Perci� egli non considera le proprie visioni come proiezioni o immagini puramente interiori, ma come esperienze dirette di una realt� che esiste indipendentemente dalla mente, ma alla quale la mente fornisce laccesso. Lo sciamano viaggia nella realt� non ordinaria in quelli che sono chiamati il Mondo di Sotto e il Mondo di Sopra e, a volte, in parti del Mondo di Mezzo. Il Mondo di Sotto � un mondo immateriale percepito esistere sotto la superficie della Terra e si raggiunge scendendo per un Tunnel. Il Mondo di Sopra � un mondo etereo che esiste dallaltro lato del cielo, cio� oltre luniverso fisico; vi si accede passando per un varco nelle nubi o nella volta del cielo. Il Mondo di Mezzo � il mondo dellesistenza umana, che ha pure una sua dimensione spirituale o non ordinaria. La struttura tripartita del cosmo � una concezione ampiamente diffusa nelle culture sciamaniche. Come descritto magistralmente da Eliade, i tre piani della realt� sono collegati da un asse centrale (axis mundi), variamente raffigurato come lAlbero o il Pilastro del Mondo, la Montagna Sacra, ecc. Questa concezione del cosmo non appartiene esclusivamente allo sciamano, ma � condivisa da tutti i membri della sua cultura. Per lo sciamano, tuttavia, essa non � una semplice rappresentazione o un concetto, ma unesperienza vissuta, il percorso concreto che egli deve seguire per penetrare nel regno degli spiriti. Questa cosmologia tradizionale � incorporata come parte integrante del core shamanism, anche se in esso si preferisce non dare indicazioni precise circa la natura dei vari mondi, ma si lascia che sia la persona a scoprirne le caratteristiche. A seconda del loro orientamento religioso, le differenti tradizioni variano nella caratterizzazione dei diversi mondi e nella preferenza per luno o per laltro. Per esempio, nello sciamanismo asiatico e siberiano, fortemente influenzato da una religione celeste, si privilegia il Mondo di Sopra quale sede degli spiriti tutelari, sia umani che animali, mentre il Mondo di Sotto � visto come il regno dei morti e, per via di uninfluenza buddista, come la dimora degli spiriti maligni (o spiriti delle malattie). Presso i popoli tribali in cui predominano le religioni della Terra, come nellAmerica del Nord e del Sud, il Mondo di Sotto non ha alcuna connotazione negativa. E la sorgente da cui scaturisce tutta la vita e il regno privilegiato degli spiriti animali. Poich� � slegato da un contesto culturale specifico, il core shamanism consente ai praticanti di esplorare autonomamente i vari piani della realt� per scoprire la loro configurazione, o geografia, come pure il numero di livelli presenti in essi. Ci� nonostante, nei resoconti dei viaggi dei praticanti moderni, si trovano spesso elementi molto simili a quelli descritti dagli sciamani tradizionali. Un fatto che conferma luniversalit� dei processi implicati nellesperienza del viaggio sciamanico. Sebbene rappresenti una percezione diffusa, probabilmente legata alla natura bipede delluomo, la struttura tripartita del cosmo non deve suggerire lidea di una realt� rigidamente stratificata o immutabile. Poich� � di natura spirituale, la realt� non ordinaria sfugge a qualsiasi interpretazione nei termini dello spazio fisico ordinario. La divisione in Mondo Inferiore e Superiore si riferisce soprattutto alla direzione del viaggio dello sciamano, che ha sempre come punto di partenza il Mondo di Mezzo. I termini inferiore e superiore denotano aspetti diversi di una medesima realt�, anche se noi che viviamo in una realt� limitata li chiamiamo cos�. Lo sciamanismo � stato generalmente considerato un fenomeno magico-religioso legato ai popoli primitivi e tribali, una pratica terapeutica ricca di fascino, ma con scarsa rilevanza per noi uomini moderni. In parte questa percezione � da attribuire allinfluenza di molti resoconti etnografici, specie quelli di fine Ottocento, che si sono rivolti, per lo pi�, a descrivere gli aspetti esteriori e pi� appariscenti di queste pratiche, che non a capirne il significato, contribuendo cos� a creare attorno alla figura dello sciamano un alone di mistero ed esotismo. Per quanto attualmente linteresse nello sciamanismo sia enorme, molti dubitano che i metodi sciamanici possano essere applicati ai problemi della vita moderna o che siano in qualche modo praticabili da noi occidentali. Per questo il lavoro di Michael Harner � stato molto importante nel dimostrare che ci� � invece possibile. Quando egli inizi� ad insegnare le tecniche sciamaniche ad amici e studenti, scopr� subito che gli occidentali potevano facilmente imparare a compiere il viaggio nella realt� non ordinaria. Questi risultati, descritti nel suo libro La via dello sciamano (ed. orig., 1980), hanno rappresentato la base per sviluppare una pratica sciamanica a noi maggiormente consona e accessibile. Elemento centrale di tale pratica � il viaggio sciamanico, non pi� descritto come un misterioso volo magico, ma interpretato come un metodo, basato su di una capacit� innata e indipendente dalla cultura, per espandere la propria coscienza e accedere a fonti non ordinarie di conoscenza e di guarigione. Le ricerche di Harner confermavano le tesi di Eliade, che aveva definito lestasi come una facolt� originaria e costitutiva dellessere umano e che aveva visto, nello sciamanismo, una comune eredit� umana. Anche gli studi pi� recenti sugli aspetti psico-fisiologici dello stato sciamanico di coscienza, pur analizzando questo fenomeno da una angolatura diversa, confermano le intuizioni di Eliade e di Harner circa i processi fondamentali che sono alla base del viaggio sciamanico (si veda, per esempio, Dobkin De Rios e Winkelman 1989). Secondo Michael Harner, questi comuni fattori umani spiegano la notevole uniformit� dei metodi sciamanici in culture lontane nel tempo e nello spazio e giustificano la possibilit� di estrapolarli dal loro contesto originale e applicarli a quello occidentale. La tecnica del viaggio, insegnata nel core shamanism, � un metodo che le persone possono utilizzare in ogni situazione della vita, uno strumento per ottenere consiglio e aiuto dalle entit� e dalle forze che la persona incontra nella realt� parallela. Diversamente dal Mondo di Mezzo, che esiste nel tempo, la realt� non ordinaria � una realt� fuori del tempo in cui, come scrive Harner (2001), tutto ci� che � stato conosciuto, tutto ci� che pu� essere conosciuto diventa accessibile Per questo [gli sciamani] possono vedere sia il passato che il futuro. Con la disciplina, laddestramento e laiuto degli spiriti, questa fonte totale di conoscenza diventa accessibile. Come hanno sempre fatto gli sciamani, anche noi possiamo utilizzare il metodo del viaggio come un sistema per risolvere problemi e uno strumento per ottenere risposte alle nostre domande, cio� come tecnica di divinazione. E importante sottolineare che il viaggio sciamanico non � un metodo psicologico, ma un metodo spirituale per ottenere informazioni attraverso la comunicazione diretta con le entit� del mondo invisibile. Anche nella sua formulazione moderna, questo uso dei metodi sciamanici � consistente con lo sciamanismo classico, in cui ogni persona pu� avere accesso al mondo spirituale. Lo sciamano va a cercare aiuto nella realt� non ordinaria perch� questa � un territorio di saggezza, compassione e amore. E un universo nascosto di spiriti compassionevoli, sempre disposti a trasmettere allo sciamano conoscenza e guarigione. Come nello sciamanismo tradizionale, anche nella pratica del core shamanism si utilizza principalmente il viaggio nel Mondo Inferiore e Superiore, perch� questi sono mondi di trascendenza e di evoluzione. Tutti gli esseri spirituali, maestri umani e spiriti animali, che lo sciamano incontra in quella realt�, sono esseri che hanno trasceso la condizione terrena e hanno raggiunto uno stato, che li ha resi partecipi della saggezza e del potere del grande Universo. Mentre il Mondo di Sotto e il Mondo di Sopra esistono solo nella realt� non ordinaria, il Mondo di Mezzo ha natura sia fisica che spirituale. Quando lo sciamano viaggia in questo mondo (per esempio, per comunicare con gli spiriti della natura), egli viaggia nella sua dimensione non ordinaria o spirituale. Anche nel Mondo di Mezzo c� la possibilit� di ricevere aiuto (come dagli spiriti che proteggono certi luoghi o gruppi umani), ma qui ci sono anche conflitti. Poich� � il mondo dellesistenza umana, il Mondo di Mezzo pu� essere privo di saggezza e carico di sofferenza, perch� preserva a livello spirituale il riflesso delle azioni ed emozioni umane. A volte vi rimangono intrappolate le anime dei morti, spiriti disincarnati che vagano alla deriva e possono interferire negativamente con la vita normale dei vivi. Alcuni casi di possessione possono essere attributi allinfluenza di questi spiriti confusi, che occupano la psiche di un individuo prendendo il sopravvento e alterandone la personalit� (per il trattamento sciamanico delle possessioni, si veda larticolo di Michael e Sandra Harner). Per questi motivi gli sciamani preferiscono uscire dal Mondo di Mezzo, perch�, solamente andando al di fuori del tempo, essi incontrano delle entit� spirituali che posseggono grande saggezza, compassione e potere. Le tecniche sciamaniche, per viaggiare nella realt� non ordinaria, sono estremamente efficaci e relativamente semplici da imparare. Il loro uso non richiede particolari abilit�, ma solamente la capacit� di concentrarsi sulle proprie immagini interiori. Leffetto del tambureggiamento � tale che la persona si sente trasportata in un altro mondo senza alcun sforzo. Per questo gli sciamani si riferiscono al loro tamburo come a una cavalcatura o altro mezzo di trasporto. Luso del tamburo � un aspetto chiave dello sciamanismo, sia tradizionale che moderno, perch� ha la capacit� di indurre rapidamente uno stato meditativo in cui possiamo trascendere in una realt� pi� profonda. Come alcuni studi hanno dimostrato, il suono monotono del tamburo produce delle onde cerebrali simili, ma pi� profonde della meditazione (vicine a theta), in cui possiamo percepire altre dimensioni (Harner 1995: 98-99). Il tamburo inoltre aiuta la persona a concentrarsi e a mantenere fermo il proprio obiettivo o lo scopo del viaggio. Il metodo � molto sicuro in quanto, quando il tamburo smette di suonare, la persona ritorna immediatamente nella realt� ordinaria. Nello stato sciamanico, una parte della coscienza rimane sottilmente collegata allambiente fisico in cui ci si trova, per consentirci di ritornare indietro quando il tamburo ci richiama. Il viaggio nella realt� non ordinaria � unesperienza positiva dalla quale la persona deriva un immediato senso di vitalit� e benessere. Vari studi hanno dimostrato che, negli stati alterati di coscienza (meditazione, ipnosi, stato sciamanico, ecc.), il cervello produce delle morfine naturali, o endorfine, e questo pu� in parte spiegare il fatto che alla fine di un viaggio la persona si senta ricaricata e piena di energia (AAVV, 1982). Laspetto pi� importante, comunque, quello al quale si possono attribuire gli effetti benefici dei metodi sciamanici � lesperienza di attingere a un potere pi� grande del singolo individuo: questo � il potere delluniverso e della vita in tutte le sue manifestazioni. Prima attraverso il canto e la danza e poi nellesperienza del viaggio, tutta la forza energetica che chiamiamo potere si muove nel corpo, riattivando la nostra propria forza. La sensazione di potenziamento e accresciuto vigore � intensificata quando, nel viaggio, la persona incontra il proprio animale guida. Nella concezione sciamanica, questo spirito guardiano � la sorgente dellenergia vitale dellindividuo. Il viaggio sciamanico non � solo un metodo per acquisire conoscenza, ma anche un metodo per ottenere il proprio potere spirituale attraverso la connessione con gli spiriti tutelari, intermediari tra noi e il potere universale. Non � insolito che nei viaggi le persone ricevano una guarigione ad opera dello spirito animale o del maestro in forma umana. Il core shamanism � un adattamento di pratiche tradizionali alluomo occidentale moderno. Per esempio, noi lavoriamo stesi per compiere il viaggio e utilizziamo un ritmo regolare del tamburo. Generalmente gli sciamani non lavorano allo stesso modo: essi danzano e cantano mentre viaggiano per raccontare le loro esperienze e rendere partecipe la comunit� delle loro avventure nellaltro mondo. In un certo senso si pu� dire che lo sciamano viaggia con il corpo, anzich� fuori del corpo. La dimensione corporea (canto, danza) � un aspetto fondamentale dello sciamanismo, perch� � un mezzo per staccarsi dalla mente e collegarsi con tutto il proprio essere o con il cuore, come direbbero i Nativi Americani, con il mondo invisibile. Consente allo sciamano di raggiungere uno stato di unione, o di fusione, con i suoi spiriti protettori, per canalizzare il loro potere e manifestarlo sul piano materiale. Sensazioni corporee sono presenti anche nel viaggio (toccare, annusare, percezione del movimento) e contribuiscono a renderlo pi� vivido e reale. � Aree del lavoro sciamanico � La tecnica del viaggio � alla base di gran parte del lavoro sciamanico e ha un ruolo importante in tutte le diverse sfere, o specializzazioni, dellattivit� sciamanica. A grandi linee, queste aree comprendono la divinazione, la comunicazione con gli spiriti della natura, il lavoro per aiutare gli spiriti dei morti e la guarigione. Questultima � di gran lunga la sfera pi� importante del lavoro sciamanico, ma poich� largomento � stato trattato in modo esauriente nellarticolo citato di Michael e Sandra Harner, qui vengono indicati solamente gli aspetti principali. La guarigione � la finalit� precipua dello sciamanismo e per effettuarla lo sciamano ricorre alle entit� e ai poteri del mondo invisibile, in quanto la malattia � vista come una condizione spirituale oltre che fisica. Per lo sciamano, alla base della malattia c� una perdita o una diminuzione del potere personale e unarmonia disturbata. La guarigione sciamanica mira a restituire allindividuo il proprio potere spirituale e a ristabilire armonia l� dove cera separazione e squilibrio. Essa non � mai diretta alla persona considerata come entit� separata, ma si rivolge allindividuo visto nella sua interrelazione con il mondo. La guarigione sciamanica ha due aspetti fondamentali: reintegrare alla persona ci� che le manca o � stato perduto, estrarre da essa ci� che non fa parte del suo corpo. Della prima forma di guarigione, reintegrare ci� che � stato perduto, fanno parte il recupero dellanimale guida e il recupero dellanima. Come accennato in precedenza, nella concezione sciamanica, ogni persona deriva la propria forza vitale da una connessione con uno spirito guardiano in forma animale (animale guida o animale di potere). Poich� lanimale guida � la fonte dellenergia vitale, la sua perdita espone la persona alla malattia, alla depressione e a problemi di vario tipo. Per recuperare uno spirito guardiano lo sciamano compie un viaggio nel Mondo di Sotto, ritrova lanimale e lo restituisce al paziente soffiandolo dentro la fontanella e il torace. Il recupero dellanimale guida viene fatto per energizzare la persona, favorirne la guarigione e accrescere la sua resistenza alle malattie. In altri casi la persona ha perduto parti della propria anima, essenza spirituale indispensabile alla vita, ma che a volte pu� frammentarsi e separarsi da noi. Le forme pi� gravi di perdita dellanima si riferiscono a quelle situazioni in cui la vita stessa della persona � in pericolo (coma, rianimazione). Esistono poi delle forme meno gravi, ma pi� frequenti, di perdita parziale dellanima, quando parti del s� si separano a causa di esperienze dolorose o traumatiche come morti o divorzi, violenze fisiche o psicologiche. Per lo sciamano questi frammenti perduti dellanima continuano ad esistere nella realt� non ordinaria e possono essere riportati indietro alla persona, rendendola nuovamente integra e completa. Questa antica tecnica � stata sviluppata e adattata alle necessit� odierne dalla psicologa americana Sandra Ingerman, collaboratrice di Michael Harner e autrice di un testo fondamentale intitolato Il recupero dellanima (2002). Nel suo libro Ingerman mostra come, anche al giorno doggi, questa tecnica possa essere utilizzata, a volte congiuntamente alla psicoterapia tradizionale, per guarire i traumi e le ferite psichiche delluomo moderno e per restituire vitalit� e completezza alle persone. Il secondo metodo di guarigione, o estrazione, viene utilizzato per malattie localizzate, solitamente di natura organica. Nello sciamanismo questo tipo di malattia � attribuito allinfluenza di energie estranee, che si sono introdotte nel corpo, facendolo ammalare. Nello stato sciamanico di coscienza, le intrusioni spirituali appaiono tipicamente come entit� minuscole (insetti e altre creature), che lo sciamano vede ed estrae dal corpo con il succhiamento o con le mani. Tutto questo viene fatto nella realt� non ordinaria, cio� a livello spirituale, e non deve quindi essere interpretato come unazione svolta sul piano materiale. Poich� si occupa dellaspetto spirituale della malattia, la guarigione sciamanica non � unalternativa e non contrasta con altre forme di medicina dirette a curare la malattia sul piano fisico, n� con le terapie psicologiche. I suoi metodi tuttavia sono olistici, mirano cio� a curare la mente e il corpo in modo unitario, riportando armonia l� dove cera squilibrio e ristabilendo il legame spirituale tra lindividuo e il cosmo. Il lavoro dello sciamano non si rivolge esclusivamente a curare i vivi, ma anche ad aiutare i morenti e le anime dei morti ancora sofferenti. Nella visione sciamanica la morte non � la fine di tutto, ma un cambiamento di stato e un passaggio a un livello di esistenza puramente spirituale. Con la morte le anime dei trapassati entrano nel regno dello Spirito, nella realt� non ordinaria, un luogo di trasformazione e di rapida evoluzione. A volte, tuttavia, esse non riescono a staccarsi completamente dal mondo dellesistenza terrena o incontrano delle difficolt� nel trovare il loro cammino verso laldil�. Allora lo sciamano, nel suo ruolo di psicopompo (conduttore delle anime), aiuta queste anime confuse e ancora legate al Mondo di Mezzo ad oltrepassare la soglia ed incamminarsi verso il loro destino finale. Egli � in grado di accompagnarle perch�, attraverso i suoi viaggi di esplorazione, � giunto a scoprire la geografia dellaldil�, a conoscere i sentieri che le anime devono percorrere e gli ostacoli che possono incontrare. Questo tipo di lavoro sciamanico, che forse a qualcuno pu� apparire arcaico e superato, continua ad avere un ruolo cruciale per noi che viviamo in unepoca in cui le morti violente e le stragi, nei paesi ricchi come nei paesi poveri, hanno raggiunto un livello mai raggiunto prima. Sanare a livello spirituale le conseguenze di questa violenza richiede limpegno di molte persone addestrate a fare questo lavoro, un lavoro urgente che Michael Harner sta promuovendo in America e altrove attraverso la sua Fondazione. Unaltra sfera dellintervento sciamanico di grande attualit� e rilevanza per la situazione moderna � il lavoro con gli spiriti del mondo naturale. Nellantica visione sciamanica, lintera natura � viva e animata. Lo sciamano vive in sintonia con le forze spirituali, che animano la natura e il cosmo, e da esse trae i suoi poteri. Suo compito � armonizzare la vita umana con quella del mondo naturale e con i cicli della Terra. Gli sciamani trattano la natura con grande rispetto, perch� riconoscono che tutte le cose create sono dotate di coscienza e vita, hanno cio� spirito. Nei loro viaggi essi hanno incontrato nelle piante, negli alberi e nelle pietre degli spiriti, che possiedono grande saggezza e grandi poteri di guarigione e li hanno utilizzati per curare. Attraverso i riti e le offerte, lo sciamano si rivolge agli spiriti del mondo naturale per esprimere gratitudine e per invocare la loro benevolenza, perch� da questa dipende il benessere della comunit�. Il rispetto e la salvaguardia dellambiente nelle societ� tribali non derivano soltanto dallimpatto limitato che queste esercitano su di esso, ma anche dalla consapevolezza dei legami profondi e dai rapporti di collaborazione che hanno saputo stabilire con gli spiriti dei luoghi. Lo sciamanismo � unecologia spirituale perch� vede la Terra come unentit� viva e cosciente, in cui tutto � interrelato e armonicamente connesso. Da un punto di vista sciamanico, la distruzione dellambiente non avviene solo sul piano materiale, ma ferisce la natura anche nei suoi aspetti spirituali: un ambiente degradato o inquinato � anche un ambiente che ha perso il proprio spirito, la forza spirituale che lo anima e lo vivifica. Poich� ci insegna a comunicare con gli spiriti del mondo naturale e a ritrovare la connessione sacra con la natura, lo sciamanismo pu� essere una pratica che pu� intensificare la nostra coscienza ecologica e orientare la nostra azione a difesa dellambiente. � Ricerca e sperimentazione alla Foundation for Shamanic Studies �La Foundation for Shamanic Studies (FSS) � listituzione creata da Michael Harner per studiare, preservare e promuovere lo sciamanismo in tutto il mondo. Attualmente rappresenta il maggior centro di insegnamento, ricerca e sperimentazione nel campo dello sciamanismo contemporaneo. Uno degli obiettivi principali della Foundation � addestrare gli occidentali nelle tecniche sciamaniche di base e avanzate, secondo la metodologia del core shamanism sviluppata da Harner. Nata allinizio degli anni settanta come Center for Shamanic Studies (con sede a Norwalk nel Connecticut), la Foundation ha assunto la sua forma attuale nel 1985. Creando la Foundation e dotandola di un corpo docente internazionale (International Faculty) che lo affiancasse nellinsegnamento, Michael Harner ha dato un impulso notevole alla rinascita dello sciamanismo nel mondo contemporaneo. Da vari anni la Foundation, che dal 1992 ha sede centrale a Mill Valley in California, � attiva anche nei paesi europei attraverso la FSS-Europa e le sue varie sezioni (Austria, Svizzera, Italia, Francia, ecc.). Linsegnamento fornito nei corsi copre lintero campo dello sciamanismo, dai metodi di base fino alle tecniche pi� avanzate di guarigione. Ogni anno migliaia di persone, in America e in Europa, partecipano a questi corsi di addestramento. La Foundation for Shamanic Studies � unistituzione indipendente, non collegata con le istituzioni accademiche. Nel corso della sua carriera, Michael Harner, Ph.D., ha insegnato allUniversit� di Berkeley in California e, successivamente, alla New School for Social Research di New York, dove � stato anche preside (chairman) del Dipartimento di Antropologia. Nel 1987 si � ritirato dallinsegnamento per dedicarsi totalmente allo sciamanismo e allo sviluppo della Foundation. Questa scelta � stata motivata in parte dal desiderio di poter condurre autonomamente le proprie ricerche, secondo un approccio innovativo che privilegia lo studio diretto, pratico o esperienziale, dello sciamanismo. Sebbene linteresse principale sia di tipo pratico, gli studi teorici e la ricerca sul campo rivestono grande importanza per la Foundation. A questo scopo, la FSS si avvale del lavoro di un folto gruppo di research associates, etnografi e antropologi, che stanno studiando lo sciamanismo in varie parti del mondo. La rivista semestrale della Foundation, Shamanism, pubblica periodicamente i risultati di queste ricerche. Oltre ad insegnare e diffondere lo sciamanismo nei paesi occidentali, la Foundation for Shamanic Studies promuove attivamente la collaborazione e linterscambio con gli sciamani tradizionali. Questa collaborazione � essenziale, per sostenere gli sciamani tradizionali nel complesso lavoro di preservare lantica conoscenza di cui sono depositari e custodi. Nel corso degli anni � stato stabilito uno stretto rapporto di collaborazione con gli sciamani di Tuva nellAsia centrale, dove la Foundation ha gi� organizzato varie spedizioni. Oltre alle visite periodiche e agli incontri di studio in diversi paesi della Siberia, la Foundation co-sponsorizza un importante convegno internazionale di sciamanismo, che si svolge ogni due anni a Mosca. Limpegno della FSS a favore degli sciamani tradizionali si concretizza anche attraverso due specifici programmi. Il programma di Assistenza Tribale Urgente � rivolto ad aiutare individui e gruppi tribali (finora soprattutto nativo americani) a rivitalizzare le loro tradizioni sciamaniche perdute. Attraverso un programma chiamato Tesori Viventi dello Sciamanismo, ogni anno viene conferito un vitalizio a due sciamani tradizionali, che si sono particolarmente distinti nel servizio alle loro comunit�. Unaltra direttrice importante nelle attivit� della Foundation � la ricerca sullefficacia dei metodi sciamanici di guarigione. Il programma Sciamanismo e Salute, diretto da Sandra Harner, psicologa, Ph.D., si propone di dimostrare sperimentalmente, attraverso una serie di studi controllati, gli effetti terapeutici dei metodi sciamanici. Per il momento, queste ricerche si sono concentrate su di una serie di esperimenti volti a studiare gli effetti del tambureggiamento e del viaggio sciamanico sullo stato emotivo e sulla risposta immunitaria dei soggetti. I risultati fin qui ottenuti concordano nel dimostrare gli effetti benefici dei metodi sciamanici nei termini di un accresciuto senso di benessere e potenziamento della risposta immunitaria. Questi risultati forniscono un supporto scientifico alle affermazioni dei praticanti, che riferiscono di provare un senso di tranquillit� e stabilit� emotiva ed una maggior vitalit� a seguito del viaggio sciamanico. Un altro programma importante della Foundation � la cosiddetta Mappatura della Realt� Non Ordinaria (progetto MONOR o Mapping of NonOrdinary Reality).� Scopo di questo programma � la creazione di una mappa della realt� non ordinaria, il cosmo spirituale dello sciamano, attraverso lo studio comparato delle testimonianze e dei resoconti sul viaggio sciamanico, sia degli sciamani tradizionali, che dei praticanti occidentali. La Foundation possiede gi� un vasto archivio dei resoconti sul viaggio sciamanico, forniti da studenti e praticanti ad essa associati. Questi resoconti devono essere analizzati, codificati ed elaborati per permettere di confrontarli con le narrative sciamaniche tradizionali, in modo da enucleare temi ricorrenti o simili e, su questa base, delineare una cosmologia o topografia dellaltra realt�. � un progetto lungo e complesso, che richiede inoltre considerevoli risorse economiche, che la Foundation non possiede in proprio, ma deriva da fondi e donazioni di altri istituti, gruppi o singoli individui.� Linteresse principale di Harner nel rendere lo sciamanismo accessibile anche agli occidentali era di convalidare i metodi sciamanici applicandoli ai problemi della vita contemporanea. Larticolo di Michael e Sandra Harner, citato sopra, presenta in modo sintetico, ma esauriente, i principi e i metodi della guarigione sciamanica e mostra come questi metodi possano rappresentare un complemento, non unalternativa, alle terapie convenzionali. In questo rispetto, negli Stati Uniti si sono realizzate numerose esperienze per cercare i possibili modi per integrare lapproccio sciamanico con quello medico convenzionale, come pure con le cosiddette medicine olistiche. Gi� si stanno creando le condizioni che permetteranno una valutazione complessiva di queste esperienze. Nel giugno del 2002 si � tenuto a Santa Fe, nel New Mexico, il primo convegno di medici e altri professionisti della salute, addestrati nel core shamanism, che si sono incontrati per scambiare le proprie esperienze e discutere come meglio integrare i metodi sciamanici nella loro pratica medica. Un secondo convegno si � svolto nel giugno del 2003, sempre a Santa Fe, allo scopo di garantire una continuit� a questo tipo di confronto di esperienze. Il core shamanism ha contribuito ad aprire nuove prospettive anche nel trattamento dei problemi pi� strettamente psicologici. Ad esempio, la tecnica sciamanica del recupero dellanima � diventata un complemento frequente della psicoterapia, secondo le linee indicate da Sandra Ingerman nel suo testo pionieristico Il recupero dellanima (ed. orig., 1991). Per quanto riguarda gli sviluppi pi� recenti, la tendenza attuale � di non restringere il lavoro sciamanico al trattamento dei problemi individuali, fisici o emotivi, ma di estenderlo anche alla sfera della vita collettiva e ai problemi sociali, una preoccupazione che ha sempre caratterizzato lattivit� dello sciamano. Alcuni praticanti associati alla Foundation hanno lavorato nelle carceri e con le gang di adolescenti, altri si sono concentrati sui problemi dellambiente e sulla crisi ecologica del nostro tempo. Ovunque si sta cercando di recuperare lantica saggezza sciamanica per proteggere la vita del pianeta e delle comunit� umane, riportare equilibrio e armonia l� dove ci sono squilibri e conflitti. � RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI � AAVV, Altered States and Endorphins, numero speciale di Ethos, 1982, vol. 10, n. 4 Dobkin De Rios, Marlene e Michael Winkelman, Shamanism and Altered States of Consciousness: An� Introduction, Journal of Psychoactive Drugs, 1989, vol. 21, n. 1, pp. 1-6 Eliade, Mircea, Lo sciamanismo e le tecniche dellestasi, ed. Mediterranee, Roma, 1974; ed. orig., 1951 Harner, Michael, La via dello sciamano, ed. Mediterranee, Roma, 1995; ed. orig. 1980,�La guarigione sciamanica: noi non siamo soli, 2001, www.studisciamanici.it; versione�inglese, Shamanism, 1997, vol. 10, n. 1, pp. 16-21 Harner, Michael e Sandra Harner, Pratiche fondamentali nel trattamento sciamanico delle malattie, Anthropos & Iatria, luglio-settembre 2002, anno VI, n. III; versione inglese, Shamanism, 2000, vol. 13, n. 1/2, pp. 19-30 Ingerman, Sandra, Il recupero dellanima, ed. Crisalide, Latina, 2001; ed. orig., 1991 � �� � |
Nota sullautrice: Lorenza Menegoni ha ottenuto il suo Ph.D. in antropologia medica nel 1990 alla New School for Social Research di New York. Come parte del suo training, ha svolto delle ricerche sul campo in Messico, studiando il problema della tubercolosi tra gli indigeni Maya del Chiapas. Ha studiato e praticato lo sciamanismo sotto la guida di Michael Harner, Sandra Ingerman e altri insegnanti della Foundation for Shamanic Studies. E insegnante accreditata della Foundation (FSS-Italy), abilitata a tenere seminari di base e avanzati in Italia. Collabora con la Casa Editrice Crisalide (Latina) per promuovere la pubblicazione, in Italia, di testi rappresentativi del core shamanism. Contatti: Informazioni sui programmi della Foundation for Shamanic Studies in Italia si possono richiedere a Lorenza Menegoni, via Villa 117, 38052 Caldonazzo (TN), tel. 0461/718 055, e-mail [email protected]. Oppure al Centro Studi Sciamanici, via Borgonovo 48, 37043 Castagnaro (VR); tel. 0442/92454; e-mail [email protected]; sito web: www.studisciamanici.it. Lindirizzo della Foundation in America �: The Foundation for Shamanic Studies, PO Box 1939, Mill Valley, CA 94942, USA; tel. (415) 380 8282, fax (415) 380 8416; sito web: www.shamanism.org. � |
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